Il mio Termotecnico riuscirà facilmente ad effettuare i calcoli necessari per le verifiche inerenti gli obblighi sull’utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento e sulla prestazione energetica del mio edificio?
La risposta è Sì!
Esiste una metodologia di calcolo normata, volta a normalizzare il calcolo stesso. Il professionista incaricato sarà certamente in grado di completare il suo lavoro senza intoppi.
Solo per meglio argomentare la nostra risposta, abbiamo già chiarito come la Legge indichi solo che, nel calcolo, da un lato sarà necessario ipotizzare che non esista il fotovoltaico per soddisfare la quota di rinnovabile (il calcolo porterà quindi il termotecnico, per esempio, alla scelta di una pompa di calore più efficiente nonostante, nella realtà, essa debba farsi carico delle necessità termiche solo del restante edificio, escluso il bagno) e dall’atro lato, nel calcolare la prestazione energetica dell’edificio, si dovrà ipotizzare che non sia il fotovoltaico ad alimentare gratuitamente il sistema di riscaldamento elettrico. A tale scopo è necessario che il progettista esegua la verifica della prestazione energetica considerando che la quota relativa l'energia necessaria per il riscaldamento elettrico non venga conteggiata come proveniente da fonte rinnovabili.
Anche i principali software di calcolo utilizzati dai termotecnici per effettuare la progettazione degli impianti termici e per la verifica energetica a norma di legge degli stessi hanno delle sezioni dedicate ad un agevole inserimento all’interno del progetto di questa tipologia di sistemi di riscaldamento.
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